Un portafoglio finanziario è, in estrema sintesi, un insieme di attività finanziarie come azioni, obbligazioni e altro ancora, o investimenti alternativi. Queste sono chiamate “classi di attività”, o asset class. E, il tuo obiettivo, sarà quello di avere un mix di diverse classi di attività nel tuo portafoglio per bilanciare il potenziale di crescita e il rischio di perdere denaro.
Le azioni sono essenzialmente un piccolo pezzo, o quota, di una società. Si guadagna con le azioni quando la società paga una parte del suo profitto in dividendi o quando il valore della società aumenta e si può vendere la propria quota per più di quanto si è pagato. Le azioni sono generalmente un modo per far crescere la quantità di denaro che si investe nel lungo termine, mentre nel breve e medio termine le fluttuazioni potrebbero nuocere al valore del tuo portafoglio.
Le obbligazioni sono investimenti nel debito. Attraverso le obbligazioni, si presta denaro a un emittente di obbligazioni, in genere una società o uno Stato. I termini dell’obbligazione stabiliscono quando l’obbligazione scade (quando può essere scambiata in contanti) e l’interesse che maturerà. Anche se è possibile acquistare obbligazioni direttamente da un emittente, le obbligazioni possono anche essere acquistate e vendute in borsa nello stesso modo in cui vengono scambiate le azioni.
Le obbligazioni sono tipicamente considerate investimenti più sicuri rispetto alle azioni; il loro valore non fluttua così ampiamente come il valore delle azioni. Naturalmente, poiché le obbligazioni comportano meno rischi, offrono anche meno ricompensa sotto forma di quanto si può guadagnare su un investimento in esse.
Gli investimenti alternativi sono invece tutto ciò che ha un valore che potrebbe crescere di prezzo o fornire un reddito. Potrebbe includere beni immobili (che potresti comprare direttamente o attraverso un trust di investimento immobiliare noto come REIT) o materie prime – che sono investimenti in cose come il petrolio o l’oro. Poiché gli investimenti alternativi possono essere complicati e rischiosi, è meglio lavorare con un professionista finanziario prima di includerli nel vostro portafoglio.
I contanti e gli equivalenti di contanti sono più o meno esattamente… quello che sembrano. Sono una parte di un portafoglio che consiste in contanti (che possono essere sia valuta nazionale che estera) così come qualsiasi altro investimento che può essere facilmente convertito in contanti come certificati di deposito, fondi del mercato monetario e titoli di stato a breve termine.
Il contante e gli equivalenti di contante tipicamente rendono poco profitto in un portafoglio, ma sono comunque una componente importante di qualsiasi portafoglio. Oltre a coprire le emergenze, avere contanti a portata di mano permette di fare un investimento in modo tempestivo se si presenta un’opportunità.
I fondi sono infine in qualche modo loro stessi dei portafogli. I fondi raccolgono infatti denaro dai singoli investitori e poi investono in base al progetto del fondo. Un fondo comune, per esempio, può investire in certi tipi di azioni, obbligazioni o altri investimenti – forse in una certa regione del mondo. Un fondo scambiato in borsa (ETF) è progettato per avere una performance molto simile a quella di un certo indice, come lo S&P 500 o il NASDAQ. Si tratta dunque di un buon modo per comprare un sacco di azioni diverse, obbligazioni o altri investimenti senza dover comprare tutti i singoli pezzi da soli.