Giornata non proprio dinamicissima di spunti, quella di oggi, contraddistinta principalmente dalla pubblicazione del Beige Book e dalle valutazioni che ne seguiranno.
Tuttavia, è anche la giornata in cui il calendario macro economico propone la pubblicazione dei prezzi all’import di giugno, che sono previsti in rialzo di 0,4 punti percentuali su base mensile, dopo +1,4 punti percentuali su base mensile di maggio. I prezzi del petrolio dovrebbero contribuire positivamente alla crescita dei prezzi totali, ma meno che a maggio. Anche al netto del petrolio i prezzi all’import dovrebbero essere in rialzo (0,2 punti percentuali su base mensile), dopo +0,3 punti percentuali su base mensile a maggio, con l’interruzione del deprezzamento del dollaro.
Tornando all’argomento in apertura, è attesa la pubblicazione del Beige Book, preparato per la riunione del FOMC del 27 luglio, il quale dovrebbe confermare la prosecuzione della ripresa moderata, con indicazioni di stabilizzazione nel manifatturiero. Il rapporto potrebbe fornire informazioni su eventuali effetti rilevati dalle imprese dopo il referendum inglese in termini di ordini dall’estero e di aumento dell’incertezza. Il Beige Book dovrebbe segnalare ulteriore riduzione delle risorse inutilizzate nel mercato del lavoro e difficoltà da parte delle imprese a coprire posizioni aperte per lavoratori specializzati. Le informazioni non dovrebbero modificare il quadro disponibile dai dati congiunturali che mostrano crescita in linea con il potenziale e modeste pressioni verso l’alto sulla dinamica salariale – conclude infine l’analisi Intesa.
Per quanto concerne infine la riunione FOMC del 27 luglio, è improbabile che vi possano essere novità sul fronte dei tassi, che pertanto vediamo ancora in un’ottica di stabilità (ma così potrebbe non essere a settembre).