Sono diverse le notizie del giorno che ci sembra il caso di commentare al fine di orientare nel migliore dei modi le nostre strategie di investimento sulle opzioni binarie sulle commodity. Iniziamo con l’energia e, successivamente, dedichiamoci al settore metallifero.
Energia
Sul fronte energetico, la principale notizie è relativa all’approvazione dell’Unione Europea di un trattato con l’Ucraina, che disciplina diverse regole di libero scambio nel comparto energetico e dei combustibili fossili. La firma delle carte è prevista per il prossimo 27 giugno, ma da qui alla data della formalizzazione non dovrebbero esservi più novità. Tra i contenuti del trattato spiccano il divieto dell’Ucraina di utilizzare il gas di transito per soddisfare il proprio fabbisogno: un elemento che dovrebbe rassicurare gli operatori del vecchio Continente, visto e considerato che la Russia ha tagliato le forniture di gas al Paese lo scorso 16 giugno, e che nelle precedenti occasioni di simile riduzione di forniture di gas, anche quelle nei confronti del resto d’Europa subirono un rallentamento. Questa volta, tuttavia, sia la natura dell’accordo sottoscritto, sia il momento favorevole (d’estate la domanda di gas è sensibilmente inferiore) dovrebbe ridurre o azzerare il rischio di interruzioni alle forniture verso i clienti del vecchio Continente. Buone notizie, dunque, per rassicurare gli animi degli investitori sul fronte energetico.
Metalli
In ambito metallifero, non possiamo che far cenno di quanto sta accadendo in Sudafrica, visto e considerato che i più grandi produttori di platino della nazione, e il principale sindacato di rappresentanza dei lavoratori, hanno in mente di siglare un nuovo contratto nei confronti dei minatori. Ne consegue che lo sciopero (che durava da cinque mesi!) è stato finalmente interrotto con il soddisfacimento di buona parte delle richieste dei sindacati. In proposito di tale sciopero (e al fine di comprendere perché la situazione sembra essere tornata in fase di rasserenamento), basti considerare che è stata l’agitazione più lunga della storia del Paese, coinvolgendo più 70 mila minatori. Anche in questo caso, una buona notizia che dovrebbe poter migliorare la serenità degli investimenti nei confronti delle opzioni binarie sulle materie prime.