Nel suo dossier mensile Short-Term Energy Outlook (STEO), la U.S.S. Energy Information Administration (EIA) ha rivisto le proprie stime sull’offerta e la domanda globali nel 2018 e nel 2019, tenendo così conto della recente forza dell’offerta globale e della decisione OPEC della settimana scorsa di incrementare i tagli l’anno prossimo.
A margine di ciò, l’EIA prevede che nel 2018 il mercato sarà di nuovo in eccedenza, registrando probabilmente un eccesso di offerta di 0,3 milioni di barili al giorno (mb/d), in aumento rispetto ad saldo di bilancio stimato a novembre, e che il mercato rimarrà in eccedenza di 0,2 mb/d nel 2019, anche se si prevede ora che l’eccedenza sarà inferiore a quanto previsto in precedenza (a fronte di 0,6 mb/d in eccedenza stimata a novembre).
La domanda mondiale è stimata in aumento da 98,6 mb/d nel 2017, a 100,1 mb/d nel 2018 (+1,5 mb/d, invariato rispetto al mese scorso) e a 101,6 mb/d nel 2019 (+1,5 mb/d, rivisto al rialzo da 101,5 mb/d del mese scorso). Le forniture non OPEC sono stimate passare da 58,7 mb/d nel 2017 a 61,2 mb/d nel 2018 (+2,5 mb/d su base annua).
La produzione di greggio statunitense dovrebbe aumentare da una media di 9,4 mb/d nel 2017 a 10,9 mb/d nel 2018 (+1,5 mb/d su base annua, invariato) e a un record di 12,1 mb/d nel 2019 (+1,2 mb/d su base annua, invariato). L’offerta di greggio OPEC dovrebbe scendere da 32,7 mb/d nel 2017, a 32,6 mb/d nel 2018 (-0,1 mb/d su anno, rivisto al rialzo da 32,5 mb/d) e 31,8 mb/d nel 2019 (-0,3 mb/d su anno, in calo rispetto a 32,2 mb/d).