Si tratta del colosso dei colossi dell’e-commerce e, considerato il protagonista, l’operazione di prima quotazione di Alibaba non poteva che essere “monstre”, esattamente come la società rappresentata da Jack Ma. Ha infatti preso ufficialmente il via il “roadshow” di Alibaba, l’insieme degli incontri con gli investitori istituzionali (e non solo) che dovrebbe sondare il terreno sull’interesse delle controparti nel prendere piede all’interno del percorso (oramai non più tanto lungo) che dovrebbe consentire ad Alibaba di poter far parte del novero delle grandissime corporate dei listini regolamentati d’Asia.
Se tutto dovesse andare come da propositi, quella di Alibaba dovrebbe essere la più grande quotazione della storia per una società che fa di internet (e su internet) il proprio core business. Al via la prossima settimana, i rappresentanti del gruppo cinesi, guidati dal fondatore Jack Ma e accompagnati dai rappresentanti delle banche che si occuperanno del collocamento in Borsa (tra i grandi nomi spuntano Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, JpMorgan, Morgan Stanley e Citigroup), inizieranno a incontrare i potenziali acquirenti dei titoli che andranno a finire sul mercato, in vista di una maxi operazione che potrebbe essere valutata fino a 21,1 miliardi di dollari. Considerato che i titoli saranno valutati tra i 60 e i 66 dollari, ne deriva che la complessiva valorizzazione del colosso cinese del commercio elettronico balzerebbe addirittura oltre i 160 miliardi di dollari. Numeri giganteschi, quelli di cui sopra, che tuttavia non fanno comprendere bene la portata del fenomeno se non relativizzati a quanto è accaduto in passato. In proposito, basti ricordare che Facebook finì sul mercato con una quotazione di 16 miliardi di dollari, e che nemmeno Amazon e eBay possono vantare simili numeri. L’attenzione degli investitori per Alibaba è dunque nella fase più calda, e lo stesso sarà per le prossime settimane: da Boston a Londra, passando per il Medio Oriente, Hong Kong, San Francisco e, infine, New York, il roadshow del colosso cinese sembra poter caratterizzare in maniera univoca il mese di settembre. E, se tutto andrà bene, i listini di Borsa ospiteranno la terza più grande azienda in termini di prime quotazioni mai vista, in qualsiasi settore.