Il trading binario è uno dei metodi di guadagno più celebri e potenti che ci siano, e se gode di tale popolarità è perchè i trader hanno capito come questo mondo possa trasformarsi in una concreta opportunità per raggiungere l’indipendenza economica! Tuttavia sono ancora molte le persone che si avvicinano alle opzioni binarie convinte di fare soldi facili e poi, alla fine dei fatti, ne risultano davvero amareggiate: se inizialmente avevano fatto loro la convinzione che con le opzioni ci si poteva guadagnare senza particolari conoscenze e senza sforzi di sorta, non appena entrate nel vivo della questione hanno dovuto interagire con una realtà diametralmente diversa, con una realtà che presuppone invece spirito di sacrificio, dedizione e passione verso l’argomento.
Come funzionano le opzioni binarie
Il trading binario è un argomento davvero ricco di sfaccettature che può comodamente essere approfondito tramite siti web appositi come http://www.tradingbinario.me/ o facendo uso di manuali specifici. Ma esattamente in cosa consiste?
Questa branca del trading si basa sulla compravendita di opzioni binarie, ovverosia di contratti che possono essere acquistati su un mercato gestito dalle varie piattaforme di brokeraggio. A differenza di un mercato borsistico vero e proprio, nell’ambito del trading il contraente acquista un asset ovvero uno “strumento sottostante” che si muove in relazione a come si muove il titolo a cui fa riferimento; nella fase di acquisto il trader deve stabilire se secondo lui, nell’ambito di un determinato periodo di tempo, il valore di quell’asset crescerà o diminuirà rispetto al prezzo iniziale: se la previsione si rivelerà esatta al trader verrà riconosciuto un guadagno che generalmente non va oltre l’85% del valore di acquisto, mentre nell’ipotesi in cui la previsione dovesse rivelarsi errata il trader si ritroverebbe con una perdita e – nel solo caso di alcune determinate piattaforme – al riconoscimento di una piccola quota percentuale a titolo di “magra consolazione” dell’investimento perso.
Questa è per così dire la “forma classica” delle opzioni binarie, ma è sufficiente aprire qualche portale tematico per prendere atto di come siano in realtà molti i volti tipici di questi strumenti: esistono opzioni touch / no touch, opzioni a intervallo, quella a breve scadenza (anche dette a 60 secondi) e così via. Tutte presuppongono il dover compiere una scelta e tutte, naturalmente, danno adito a guadagni anche piuttosto cospicui nel caso in cui quella scelta dovesse corrispondere al reale andamento dei fatti.
Magari ci hanno fatto conoscere solo l’aspetto più noto delle opzioni binarie, ma come abbiamo provato ad accennare, di sfumature ne esistono a volontà, e in un certo qual modo il fatto stesso che ve ne siano tante si ripercuote anche sotto il profilo delle maggiori opportunità di investimento!
Iniziare a fare trading: guida all’esordio
Per iniziare a muovere i primi passi in questo mondo tanto affascinante e interessante non dobbiamo far altro che dotarci appunto di quei libri o consultare quei siti web a cui abbiamo fatto cenno poc’anzi. Queste sono le sedi per eccellenza tramite le quali possiamo apprendere non solo i nozionismi puri, ma anche per cominciare a prendere familiarità con i grafici, le strategie e le tecniche utili per avere successo.
Si sceglie poi una piattaforma di brokeraggio che crediamo sia rispondente alle nostre necessità (controllando preventivamente che sia stata autorizzata ad operare da un ente preposto quale il Cysec o la Consob), depositiamo il capitale iniziale, prendiamo familiarità con l’ambiente e via, si parte! D’ora in avanti avremo un panorama di scelte da compiere e di esperienze da vivere nel solco di un’avventura indubbiamente elettrizzante!