L’euro ha chiuso la scorsa settimana mantenendo il recupero degli ultimi due giorni, e riaffiacciandosi in zona 1,1100 EUR/USD, sostenuto dai buoni dati di inflazione, che hanno mostrato un lieve aumento da 0,1 punti percentuali a 0,2 punti percentuali per la stima di luglio, con stabilizzazione del “core” a 0,9 per cento. Leggi tutto
Categoria: Forex
Dollaro USA, si attende il Beige Book
Giornata non proprio dinamicissima di spunti, quella di oggi, contraddistinta principalmente dalla pubblicazione del Beige Book e dalle valutazioni che ne seguiranno.
Tuttavia, è anche la giornata in cui il calendario macro economico propone la pubblicazione dei prezzi all’import di giugno, che sono previsti in rialzo di 0,4 punti percentuali su base mensile, dopo +1,4 punti percentuali su base mensile di maggio. I prezzi del petrolio dovrebbero contribuire positivamente alla crescita dei prezzi totali, ma meno che a maggio. Anche al netto del petrolio i prezzi all’import dovrebbero essere in rialzo (0,2 punti percentuali su base mensile), dopo +0,3 punti percentuali su base mensile a maggio, con l’interruzione del deprezzamento del dollaro. Leggi tutto
Brexit, la Fed assume posizione di attesa
La Federal Reserve continua ad assumere una prevedibile (e comprensibile) posizione di attesa per quanto concerne il post-Brexit. Di fatti, qualche ora fa Dudley (della Federal Reserve di New York) ha sottolineato che i rischi derivanti dall’esito del referendum inglese non sono ancora ben valutabili poiché “è ancora troppo presto per capire che tipo di conseguenze avrà”. Leggi tutto
Euro, cresce un pò l’inflazione dei Paesi membri
Piccole buone notizie sul fronte dell’inflazione, uno dei temi più temuti dalla Bce. Sebbene siamo molto lontani dal target del 2% che la Bce ha posto in statuto, qualche movimento in senso positivo sembra esserci da alcuni Paesi membri, come l’Italia.
Nel nostro Paese, infatti, i prezzi al consumo sono stati confermati in crescita di +0,3 punti percentuali su base mensile nel mese di maggio, per un’inflazione annua a -0,3 punti percentuali. Anche il dettaglio non mostra particolari novità: i rincari sono infatti stati piuttosto diffusi e i maggiori contributi all’aumento dell’indice generale (nazionale) sono venduti da un incremento di 0,5 punti percentuali su base mensile dei prezzi dei trasporti e da una crescita di 0,4 punti percentuali dei prezzi degli alimentari, e in particolare della frutta fresca (+6,2 punti percentuali su base mensile). Leggi tutto