Si chiude con un utile in forte calo il secondo trimestre per Deutsche Telekcom, una delle principali società tedesche. L’operatore delle telecomunicazioni ha infatti annunciato di aver accusato, nel secondo periodo dell’anno (che va da aprile a giugno 2016) una flessione dell’utile netto del 13 per cento rispetto a quanto maturato nello stesso periodo dello scorso anno, per un livello in termini assoluti pari a 621 milioni di euro. Stando a quanto annuncia il top management societario, la colpa è da ascriversi principalmente al costo del personale, visto e considerato che sarebbero stati messi al ibro ben 400 milioni di euro di costi una tantum. I ricavi sono invece saliti del 2,2 per cento a 17,82 miliardi di euro, mentre l’Ebitda adjustes è cresciuto dell’8,6 per cento a 5,46 miliardi di euro (variazioni su base annua). Leggi tutto
Categoria: Finanza
Come investire nel settore delle telecomunicazioni
Il settore delle telecomunicazioni ha chiuso il 2015 contraddistinguendo la propria performance con una contrazione dei ricavi dell’1,5 per cento rispetto a quanto maturato nel corso dell’esercizio precedente, per un valore assoluto di poco meno di 32 miliardi di euro. Il trend è sembrato penalizzare più la rete mobile, con un -2,5 per cento su base annua, a 16 miliardi di euro, piuttosto che la rete mobile, in calo più contenuto dello 0,5 per cento su base annua, a 15,7 miliardi di euro, in cui i prezzi per la prima volta dal 2011 sono tornati a salire. Leggi tutto
Finanziamenti per l’Imprenditoria Femminile: piccoli e agevolati
I fondi destinati all’imprenditoria femminile sono delle risorse finanziarie che vengono appositamente destinate alle imprese, le cooperative o gli enti che devono rispondere ad un importante requisito: devono avere, cioè, all’interno del proprio organico una certa percentuale di dipendenti di sesso femminile. Questa percentuale varia a seconda dell’impresa che richiede questi fondi. Leggi tutto
Cresce l’attesa per la riunione BoE
Cresce ancora l’attesa per l’esito della riunione della Bank of England. Gli analisti si attendono che a margine dell’appuntamento verrà dato seguito a un taglio dei tassi da 0,50 punti percentuali a 0,25 punti percentuali per far fronte ai rischi verso il basso sulla crescita derivanti da Brexit, lasciando però pressochè invariato il programma di acquisti. Ad ogni modo, pare essere ancora più importante della decisione sui tassi la pubblicazione dell’Inflation Report. Leggi tutto