Al fine di andare incontro alle nuove esigenze del mercato immobiliare e creditizio italiano, Intesa Sanpaolo ha lanciato un nuovo mutuo dedicato ai giovani con meno di 35 anni. Il finanziamento offre infatti la possibilità di comprare casa anche a chi è appena entrato nel mondo del lavoro grazie a un lungo periodo iniziale di rate “leggere”, di preammortamento. Leggi tutto
Categoria: Finanza
Dollaro, correzione giunta a un punto di pausa?
Dopo due settimane di calo, la correzione del dollaro sembra essere giunta a un momento di pausa attendista. Di fatti, dopo aver toccato nuovi minimi, le quotazioni della valuta verde si sono risollevate, fornendo un utile spunto al rialzo. L’idea che la Federal Reserve non alzerà i tassi a fine mese dovrebbe essersi ormai affermata sui mercati (sarebbe una clamorosa sorpresa se il FOMC agisse in senso inverso), per cui il biglietto verde potrebbe diventare più reattivo, verso l’alto, di fronte a dati USA favorevoli.
A proposito di Federal Reserve, ieri Harker ha dichiarato di attendersi tra i due e i tre rialzi quest’anno, che però dipenderanno dai dati macro. Dunque, non si potrà che procedere a vista, con l’opzione del rialzo tassi che verrà vagliata di volta in volta ad ogni riunione, inclusa quella del 27 aprile (con esito negativo, riteniamo). La posizione di Harker non è rappresentativa della maggioranza, ma è coerente con l’orientamento generale: se dati domestici e contesto internazionale andranno nella stessa direzione, la Fed potrà alzare i tassi “liberamente”. Leggi tutto
Quale tipo di trader forex sei?
Quale trading è più adatto al singolo investitore? Ciascun trader ha una sua identità che si costruisce nel tempo proprio sulla consuetudine e sulla strategia che risulta essere quella più funzionale.
Le strategie di investimento sono essenziali ad un buon trading, per una chiara ed esaustiva analisi delle strategie disponibili, si consiglia la lettura di questa pagina web: http://www.borsamercato.com/strategie-di-investimento-in-borsa/ Leggi tutto
Dati deboli, l’euro arretra lievemente
Nel corso degli ultimi giorni l’euro ha arretrato leggermente rispetto alle precedenti quotazioni, lasciandosi così alle spalle la soglia di 1,14 EUR/USD. A favorire tale movimento sembrano essere stati i dati europei, più deboli delle attese, e in grado di arricchire il calendario macroeconomico di incertezze e di varie aleatorietà.
In particolare, ieri gli ordini tedeschi – così come la produzione industriale pubblicata più recentemente – sono stati negativi, e la lettura finale dei PMI dell’area ha mostrato una revisione al ribasso rispetto alla stima iniziale. Leggi tutto