Secondo quanto afferma l’Inps nel suo osservatorio periodico sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, nel corso del 2016 le nuove pensioni sarebbero diminuite di oltre il 22 per cento rispetto all’anno precedente: un decremento che l’istituto previdenziale riconduce all’innalzamento di quattro mesi dell’aspettativa di vita generale e dell’età pensionabile delle donne, che è passata a 65,7 anni, producendo una liquidazione delle pensioni a 443.477 unità nel 2016, contro le 570.002 unità del 2016. Sono calati in particolare i c.d. “trattamenti di anzianità”, passati da 157.522 unità a 112.529 unità. Leggi tutto
Categoria: Lavoro
Export Italia, crescita 2016 molto lenta
Secondo quanto affermano le ultime stime compiute da Sace, il 2016 che si è appena concluso è stato per l’internazionalizzazione dell’Italia un anno non completamente positivo. Per quanto concerne ad esempio il lato export, i flussi commerciali che dall’Italia hanno preso la via estera sono cresciuti di +0,2 punti percentuali nei primi dieci mesi dell’anno, rispetto a quanto non fosse avvenuto dieci mesi prima, anche se Sace ipotizza che l’intero esercizio si sia chiuso con una performance compresa tra +0,5 e +0,8 per cento. Una crescita lenta, pertanto, come avvenuto anche nel 2013, ma molto lontana da quel +3,9 per cento che era stato messo a segno dall’export italiano nel 2015, quando il Paese riuscì ad andare più veloce della media del commercio mondiale, il cui tasso di incremento complessivo, secondo la Wto, fu del 2,8 per cento. Leggi tutto
Trading USA, ordinativi di beni durevoli in flessione
Brusco passo indietro degli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti. I dati, recentemente diffusi e relativi al corso del mese di novembre, mostrano una flessione di -4,6 punti percentuali mese su mese, dopo +4,8 per cento mese su mese di ottobre. Il calo è determinato dall’aeronautica civile, con una contrazione di -73,5 punti percentuali su base mensile, dopo due mesi molto forti (+94,6 per cento su base mensile a ottobre, +30,6 per cento su base mensile a settembre). Leggi tutto
Esselunga chiude le porte alle cooperative
Nel suo fitto testamento, il patron di Esselunga, Bernardo Caprotti, ha chiuso le porte alla possibilità di diventare una cooperativa. ora e per sempre. Nel documento del fondatore della più grande catena di supermercati in Italia, è infatti contenuto un riferimento esplicito alla volontà che Esselunga non finisca mai nelle mani di una cooperativa, per una decisione che è definitiva.
Il documento, di 13 pagine, è stato redatto il 9 ottobre 2014 nello studio Marchetti, e contiene numerosi spunti di riflessione per il tessuto imprenditoriale italiano. “Dopo tante incomprensioni e tante, troppe amarezze – dice il testamento – ho preso una decisione di fondo per il bene di tutti, in primis le diecine di migliaia di persone i cui destini dipendono da noi”. Leggi tutto