Quanto è importante l’orientamento commerciale in un avvocato? La risposta è: sempre di più! Se vuoi diventare avvocato in uno studio legale, aspettati che i tuoi nuovi titolari pretendano che tu offra con particolare convinzione e propensione alla vendita i tuoi servizi ai potenziali clienti, oltre a sviluppare rapporti di fiducia con quelli esistenti. In ultima analisi, gli studi legali sono oggi delle imprese di servizio a tutti gli effetti, e gli avvocati devono apprezzare l’importanza commerciale di rispettare le scadenze, mantenere bassi i costi e gestire le informazioni in modo riservato.
Un cliente, nel frattempo, si aspetta che il suo avvocato capisca appieno come viene gestita la sua attività e quali siano le più ampie questioni sociali, politiche ed economiche che possono interessarlo. Se del caso, gli avvocati devono anche apprezzare le implicazioni a breve, medio e lungo termine della proposta commerciale del loro cliente e pensare strategicamente ai punti di forza, alle debolezze, alle opportunità e alle minacce per la propria organizzazione e per lo studio.
Insomma, ancor più del passato, e ancor meno di quanto sarà necessario nei prossimi mesi, l’avvocato deve fornire una consulenza legale pragmatica e orientata al business, al meglio delle sue capacità.
Peraltro, fai attenzione all’evidenza che gli studi legali si aspettano che tu mostri consapevolezza commerciale fin dall’inizio del processo di candidatura, dimostrando una conoscenza approfondita della società a cui ti stai candidando. È anche probabile che sarai testato sulla tua consapevolezza commerciale durante una giornata di valutazione.
Dunque, anche se non dovrai necessariamente diventare un venditore, allena la tua proposizione commerciale, la tua capacità di catturare nuovi clienti e di gestire le relazioni.