Nel corso degli ultimi anni, complice l’incremento delle piattaforme di trading che ne consentono l’investimento, le opzioni binarie si sono confermate come una delle modalità di impiego più divertenti e redditizie. La semplicità di queste scommesse ne ha fatto uno strumento a portata di tutti i trader, dai neofiti ai più esperti, alimentando il moltiplicarsi di personalizzazione. In tale contesto, uno dei broker che sta cercando di cavalcare in maniera più dinamica e proattiva il business delle opzioni binarie è Ig, che già qualche mese fa aveva lanciato in via sperimentale una variante personalizzabile delle opzioni binarie: la Sprint Market, questo il nome dell’opzione flessibile, è ora disponibile grazie a una prima fase di collaudo positivo, diventando quindi abbracciabile da parte di tutti gli utenti Forex. Ma di cosa si tratta? In sintesi, la Sprint Market è un’opzione che permette di restituire due soli risultati: uno positivo (grazie al quale si incasserà il premio investito nell’opzione, oltre all’utile corrispondente) e l’altro negativo (in cui invece si perde l’intero premio investito). Per quanto concerne la redditività dello strumento, tutto dipende – naturalmente – dalla probabilità che l’evento si verifichi realmente: l’opzione sarà quindi strutturata sul prezzo corrente (deciso sul mercato), e dalla possibilità che l’investitore possa scommettere se al termine di un intervallo temporale prefissato il mercato chiuderà sopra o sotto la soglia indicata. Il prezzo corrente del mercato è pertanto lo strike dell’opzione, mentre la vera innovazione dello strumento, in grado di giungere come elemento di personalizzazione, è l’intervallo di tempo, che verrà deciso dall’operatore tra un minuto e sessanta minuti. In aggiunta a quanto sopra, la possibilità di poter fruire di uno strumento grafico dove sarà fissato lo strike e nel quale il chart si colorerà di rosso in caso di perdita e di bianco in caso di guadagno, rendendo quindi ancora più semplice l’interfaccia del programma. Ricordiamo altresì la possibilità di poter fruire di una sorta di “conto alla rovescia” che aggiorna la distanza temporale con la scadenza dell’opzione. Foto by Epsos.de (Flickr)