Il costo di acquisizione è il costo di acquisto di un bene. È generalmente usato in tre diversi contesti in ambito business, come fusioni e acquisizioni, asset immobilizzati, acquisizione di clienti.
Per esempio, nel contesto delle fusioni e acquisizioni (M&A), il costo di acquisizione rappresenta il valore del compenso trasferito da un’azienda acquirente a un’azienda target per acquisire una parte della target o l’azienda target nel suo complesso. Nel contesto dell’acquisizione dei clienti, invece, il costo di acquisizione rappresenta i fondi utilizzati per esporre i nuovi clienti ai prodotti di un’azienda nella speranza di acquisire il nuovo business del cliente.
Tornando al primo esempio, ricordiamo come nelle fusioni e acquisizioni (M&A), una società acquirente può assorbire completamente un’altra società o può acquisire una parte di un’altra società facendo un pagamento agli azionisti dell’obiettivo. Il pagamento può essere fatto con contanti, titoli, o una combinazione dei due in quella che viene chiamata un’offerta mista.
In un’offerta completamente in contanti, il contante può provenire dalle attività esistenti della società acquirente o da un’emissione di debito. In un’offerta di tutti i titoli, gli azionisti dell’obiettivo ricevono azioni della società acquirente o altri titoli come compensazione. Il valore del pagamento è il corrispettivo o il prezzo di acquisto dell’acquisizione. Leggi tutto