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Quali studi servono per lavorare in una banca

Volete lavorare nel dinamico (ma non più così remunerativo) mondo delle banche e della finanza? Che cosa vi conviene studiare all’università?

Per saperlo possiamo riferirci alla recente analisi condotta sui candidati nel database CV globale di eFinancialCareers, che ha nove materie “core” (matematica, economia, finanza, informatica, fisica, chimica, biologia, storia e letteratura) a livello di laurea triennale, con 1 – 3 anni di esperienza in investment banking / M & A o trading. Leggi tutto

Bonus assunzione Neet, chi sono i datori interessati

Una delle più recenti novità legate al mondo del lavoro, è legata all’incentivo all’occupazione dei Neet – acronimo inglese di «not (engaged) in education, employment or training», che indica le persone non impegnate nello studio, né nel lavoro né nella formazione. Tale agevolazione, introdotta dal Dd Anpal del 2 gennaio 2018, n. 3 (rettificato dal successivo Dd 83/2018), ha una validità transitoria e potrebbe permettere di fornire una buona spinta alle nuove assunzioni di giovani. Leggi tutto

Come ottenere un visto per lavorare in Russia

Se siete interessati a lavorare in Russia, sappiate che avete necessità sia di un permesso di lavoro russo che di un visto di lavoro. Tuttavia è possibile richiedere un permesso di lavoro e un visto solo se avete ricevuto un’offerta di lavoro da un datore di lavoro russo, che a sua volta avrà ottenuto un’autorizzazione che permetterà di assumere cittadini stranieri per lavori specifici.

Il numero di permessi di lavoro disponibili per i lavoratori stranieri viene deciso annualmente dalle quote governative in base al contesto economico della Russia e alle politiche governative. All’interno della quota complessiva, vi sono quote specifiche per le singole regioni territoriali, per settori occupazionali e per nazionalità straniere. La quota complessiva per il 2017 era ad esempio stata fissata a 177.043 unità, il 17% in meno rispetto alla quota del 2016. Leggi tutto

Come scegliere la giusta assicurazione per il proprio animale domestico

Se il vostro animale domestico si ammala, è ferito o si smarrisce, una buona assicurazione può aiutarvi a coprire i relativi costi. Tuttavia, considerando che ogni animale domestico è diverso, è quindi necessario assicurarsi di avere un’assicurazione che li copra in modo specifico e dedicato.

Per esempio, è opportuno rendersi conto che tipo di trattamento assicurativo si sta cercando. Alcune polizze prevedono per esempio i soli casi di copertura di incidenti, con l’animale domestico che sarà coperto solo per il trattamento necessario dopo una lesione accidentale. Ancora, tenete conto che potete richiedere coperture specifica solo per un determinato periodo di tempo, di solito 12 mesi. Ulteriormente, fate attenzione ai massimali, ovvero ai limiti prestabiliti oltre i quali la copertura non funzionerà. Leggi tutto

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