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Amazon, conti che deludono e quotazioni in discesa

amazonDeludono i conti societari di Amazon e, immediatamente, i mercati finanziari sembrano voler punire la società di Jeff Bezos. Il colosso del commercio elettronico, oramai presente in numerosi settori (ma quasi tutti ben collegati in sinergia tra di loro) ha infatti subito un durissimo colpo durante le quotazioni a Wall Street, a causa di risultati al di sotto delle attese.

Colpo che si è tradotto con una flessione in doppia cifra, e capitalizzazione che crollava a meno di 150 miliardi di dollari. La colpa, come già accennato, è della trimestrale, la seconda dell’anno: il documento di periodo ha infatti sottolineato l’esistenza di perdite più ampie delle stime. A peggiorare ulteriormente lo scenario, già di per sè poco rassicurante per gli stakeholders, il fatto che nel terzo trimestre ci si attenda un segno negativo ancora più grande di quanto già verificato. Fin qui, le cattive notizie. Leggi tutto

Rischi sul petrolio condizionano le quotazioni

petrolioL’Agenzia Internazionale per l’Energia (Aie) ha messo in guardia gli stakeholders sui rischi (definiti “straordinariamente alti”) che minacciano l’offerta di petrolio e – dall’altra parte – dalla forte ripresa che si annuncia per la domanda di petrolio, che nel corso del 2015 dovrebbe svilupparsi ad un ritmo record, mai riscontrato nel quinquennio precedente. Le richieste dalla Cina dovrebbero infatti portare la domanda complessiva in incremento dell’1,5%, o – se preferite i termini assoluti – + 1,4 milioni di barili al giorno, con Pechino che è annoverata di riserve accumulate per più di 800 mila bg nel solo secondo trimestre.

Nonostante le stime, i prezzi del petrolio sono continuati a calare nel corso degli ultimi giorni. Il tutto, nonostante i gravi avvenimenti che stanno accadendo in Iraq, dove sono stati presi sotto sequestro due giacimenti petroliferi. Premesso quanto sopra, il WTI è calato sotto 101 dollari al barile, mentre il Brent è sceso ai minimi degli ultimi tre mesi. Entrambi i valori di riferimento per il greggio viaggiano quindi sulla terza settimana consecutiva di decremento, confermando pertanto come il clima intorno all’oro nero sia definitivamente cambiato. Leggi tutto

Mercati timorosi, spread ancora in area 160 punti base

conto corrente onlineGiornata particolarmente cauta per i mercati finanziari internazionali e, in particolar modo, per Piazza Affari. Gli investitori non hanno infatti rotto gli indugi degli ultimi giorni e, probabilmente spaventati dalle poderose correzioni delle precedenti sessioni, preferiscono mantenere un atteggiamento attendista che non sarà ben visto dall’Italia in qualità di auspicio per l’avvio del semestre di presidenza europea, in avvio domani.

Per quanto concerne il vecchio Continente, sottolineiamo soprattutto come l’attesa sia principalmente indirizzata per la riunione della Banca Centrale Europea di giovedì prossimo. È praticamente certo che l’istituto di Mario Draghi non elaborerà alcuna novità in proposito, ma le attenzioni saranno concentrate sulle dichiarazioni di Mario Draghi e sulla sua interpretazione sull’attuale situazione economica e sull’evoluzione della stessa. Leggi tutto

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