Anche se l’abito non fa il monaco, presentarsi “bene” al colloquio di lavoro aiuta. Dunque, come fare per non sbagliare e dare una cattiva impressione di sé?
Le regole non scritte sono numerose… a cominciare dall’opportuna pulizia: meglio presentarsi a posto, dando di sé un’impressione genuina, in salute e ordinata. Lo stesso dovrà dirsi per l’abbigliamento: deve essere sobrio, senza esagerare con look troppo aggressivi o modaioli. Ricordate che, non conoscendo il contesto di riferimento e la persona che vi intervisterà, sarebbe meglio attenersi a un outfit formale, non rigoroso, elegante, non eccentrico.
Per le donne, meglio optare per un make up delicato, che possa accentuare i propri punti di forza ma senza eccedere. Meglio dunque evitare rossetti troppo sgargianti e preferire tinte neutre o nude look. Curare altresì le mani, con una regola trascurata che vale sia per uomini che per le donne: mani ben curate, lisce e morbide, sono infatti indice chiaro di una buona pulizia e di una corretta igiene personale. Anche le unghie devono essere a posto: per le donne, no a manicure troppo aggressive o a unghie dalla lunghezza esagerata.
Infine, evitate errori clamorosi che, tuttavia, sono purtroppo molto più comuni di quanto possiate pensare. Ad esempio, abbandonare qualsiasi velleità di masticare la gomma durante il colloquio, guardare il cellulare o rispondere a una telefonata tutt’altro che urgente. Non tenete mai degli atteggiamenti impropri o troppo provocatori, non entrate in eccessiva confidenza dando subito del tu al vostro intervistatore (di contro, potete farlo se vi viene richiesto).
Ricordate altresì di essere spontanei e genuini, senza forzature, senza troppi formalismi ma, nel contempo, ricordatevi sempre di rispettare il vostro interlocutore, e che si tratta di un colloquio di lavoro che meriterebbe la giusta considerazione di importanza.