Nel forex operano davvero tanti soggetti spesso anche molto diversi tra loro: istituti specializzati, fondi speculativi, banche commerciali, trader privati e chi più ne ha più ne metta. Ma per quanto numerosi e diversificati siano, gli operatori del forex finiscono sempre con l’essere accomunati da un unico grande interesse: le strategie di trading tramite le quali massimizzare il profitto e minimizzare il fattore rischio, il tutto naturalmente considerando nella maniera più minuziosa possibile le varie oscillazioni di mercato (è possibile trovarne di molte interessanti e approfondite qui: http://www.iforexbroker.eu/strategie-forex.php). Tuttavia è bene sapere che per quanto ci si possa sforzare a scovare la migliore strategia di forex, piaccia o meno c’è sempre da valutare la possibilità concreta di perdere del denaro; d’altra parte non può esserci trading se non si è preso atto della regola secondo cui il guadagno potrebbe arrivare in un attimo, ma con la stessa volatilità anche andarsene in ben altri lidi!
Ad ogni modo partiamo col dire che per guadagnare col forex è assolutamente consigliato saper lavorare bene con l’effetto leva, ovvero con quella funzione che permette di moltiplicare i profitti nell’eventualità in cui la “scommessa” abbia assunto la piega ideale (stesso discorso vale però nel caso contrario!).
Un’altra importante condizione da valutare è senz’altro data dalla tanto sponsorizzata analisi grafica. Si tratta di un insieme di grafici e dati che combinati nel modo ideale permettono di prevedere l’andamento di un dato mercato in un periodo di tempo prestabilito: tutto ciò si basa sulla considerazione secondo cui i mercati seguano un numero più o meno preciso di schemi predefiniti e che quindi – a parte rare eccezioni – possano subire un andamento alquanto lineare. Ricordiamo però che l’alta affidabilità dell’analisi grafica è comunque soggetta ai limiti dell’imprevidibilità, quindi bisogna comunque fare attenzione a saper usare questo strumento con la massima cautela.
Ma lo studio approfondito, costante e minuzioso dei mercati è sicuramente la strategia numero uno sotto questo punto di vista. Dal grande investitore di borsa fino alla società di trading passando per l’operatore solitario, chiunque abbia a che fare con il forex sa molto bene come l’osservazione dei mercati finanziari sia condizione imprescindibile per avere successo in questo campo. Più in particolare il riferimento è diretto ai cosiddetti “mercati correlati”: si tratta di un fenomeno per il quale l’andamento di un titolo X crea ripercussioni sostanzialmente certe anche sull’investimento Y (ad esempio, diverse analisi hanno dimostrato come sia possibile prevedere l’andamento del dollaro australiano “semplicemente” analizzando gli spostamenti subiti dal petrolio).
Un minimo di denaro da investire come capitale di rischio, nervi saldi e tanta buona volontà sono i tre capisaldi a cui occorre fare riferimento non solo per iniziare ma anche e soprattutto per avere successo col forex. Se stiamo immaginando una vita fatta di emozioni e guadagni davvero interessanti dobbiamo perciò aspettarci di sacrificare tempo ed energie preziose: nulla viene come d’incanto!