Sul fronte cambi la giornata di ieri ha manifestato la crescente attesa per il meeting della Banca Centrale Europea di giovedì. E anche se le possibilità che il numero 1 dell’Eurotower Mario Draghi possa sorprendere il mercato con nuove misure sono assai scarse, la valuta unica ha dimostrato la possibilità di cavalcare un marginale rialzo sullo yen, con la divisa nipponica che scivola anche nei confronti del dollaro, pur restando lontana dal minimo a un mese toccato venerdì dopo le parole di Kuroda, espresse ieri, secondo cui la possibilità di nuove misure di stimolo da parte della BoJ non sono escluse (ma questo non ha granché convinto il mercato). Leggi tutto
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Euro, cresce un pò l’inflazione dei Paesi membri
Piccole buone notizie sul fronte dell’inflazione, uno dei temi più temuti dalla Bce. Sebbene siamo molto lontani dal target del 2% che la Bce ha posto in statuto, qualche movimento in senso positivo sembra esserci da alcuni Paesi membri, come l’Italia.
Nel nostro Paese, infatti, i prezzi al consumo sono stati confermati in crescita di +0,3 punti percentuali su base mensile nel mese di maggio, per un’inflazione annua a -0,3 punti percentuali. Anche il dettaglio non mostra particolari novità: i rincari sono infatti stati piuttosto diffusi e i maggiori contributi all’aumento dell’indice generale (nazionale) sono venduti da un incremento di 0,5 punti percentuali su base mensile dei prezzi dei trasporti e da una crescita di 0,4 punti percentuali dei prezzi degli alimentari, e in particolare della frutta fresca (+6,2 punti percentuali su base mensile). Leggi tutto
Al via settimana ricca di spunti sul fronte Forex
La settimana che è appena iniziata è ricchissima di spunti sul fronte Forex, e i nostri attenti lettori trader farebbero bene a segnare sul proprio calendario di riferimento i principali elementi di attenzione. La partenza è garantita oggi con l’ISM manifatturiero, che si attende in lieve flessione ma non tale da segnalare l’indebolimento del settore (quanto – soprattutto – a normali Leggi tutto
Mercati timorosi, spread ancora in area 160 punti base
Giornata particolarmente cauta per i mercati finanziari internazionali e, in particolar modo, per Piazza Affari. Gli investitori non hanno infatti rotto gli indugi degli ultimi giorni e, probabilmente spaventati dalle poderose correzioni delle precedenti sessioni, preferiscono mantenere un atteggiamento attendista che non sarà ben visto dall’Italia in qualità di auspicio per l’avvio del semestre di presidenza europea, in avvio domani.
Per quanto concerne il vecchio Continente, sottolineiamo soprattutto come l’attesa sia principalmente indirizzata per la riunione della Banca Centrale Europea di giovedì prossimo. È praticamente certo che l’istituto di Mario Draghi non elaborerà alcuna novità in proposito, ma le attenzioni saranno concentrate sulle dichiarazioni di Mario Draghi e sulla sua interpretazione sull’attuale situazione economica e sull’evoluzione della stessa. Leggi tutto