La settimana si apre con un marginale recupero del dollaro nei confronti delle principali valute controparte, e con il cambio del dollaro contro lo yen che risale dai minimi degli ultimi quattro mesi registrati a 108,74 nel corso della seduta di venerdì. In attesa delle minute della Federal Reserve, che sono in programma di uscita per mercoledì, il biglietto verde beneficia di un contesto di minore avversione al rischio sui mercati che frena la forza delle valute rifugio come lo yen. Merito, in tal senso, di una graduale distensione dei rapporti tra Usa e Corea del Nord, che rimangono pur sempre molto tesi, ma probabilmente un pò meno rispetto a quanto non fosse la scorsa settimana. Leggi tutto
Tag: dollaro
Euro e dollaro, gli appuntamenti di questi giorni
L’inizio dell’anno non ha offerto molti spunti agli analisti e ai trader. Nella zona euro il focus è stato incentrato principalmente sui dati di inflazione, attesa in aumento a dicembre a 0,8 punti percentuali nella media area euro, di sei decimi a1,1 punto percentuale in Germania di tre decimi in Francia a 0,8 per cento da 0,5 per cento e di due decimi a 0,3 per cento in Italia. L’indice di fiducia economica della Commissione UE era atteso invece migliorare ancora a dicembre a 106,5 punti da 106,3 punti, coerente con una crescita del PIL area euro di 0,4 per cento trimestrale a ridosso del nuovo anno. Leggi tutto
Dollaro, lieve incremento delle vendite al dettaglio
Notizie non troppo soddisfacenti, sul fronte macro negli Stati Uniti, dove le vendite al dettaglio a novembre aumentano di +0,1 punti percentuali su base mensile contro consenso di 0,3 punti percentuali, e dopo il +0,6 per cento su base mensile di ottobre (rivisto da +0,8 per cento mese su mese), con un contributo negativo delle auto. Al netto delle auto la variazione è di 0,2 per cento su base mensile. Leggi tutto
Tutti i market mover dal 14 al 18 novembre
Settimana densa di appuntamenti per gli investitori. Nell’area euro, il focus sarà sulla crescita del PIL in Germania nel terzo trimestre, che dovrebbe essere poco variata rispetto ai mesi primaverili (0,4 per cento trimestrale). In Italia la stima preliminare dovrebbe mostrare una crescita del PIL dello 0,3 per cento trimestrale, in recupero dopo la stagnazione dei mesi primaverili. Leggi tutto