In un suo recente comunicato stampa l’Ivass segnala come grazie alla collaborazione dell’Agenzia delle Entrate, l’Istituto potrà effettuare un efficace incrocio tra i codici fiscali degli assicurati delle polizze vita “dormienti” con l’Anagrafe Tributaria, al solo fine di verificare l’eventuale decesso degli assicurati e la relativa data.
Tale mossa si è resa possibile in seguito all’indagine che l’Ivass ha effettuato sulle polizze dormienti nel corso del 2017. Nel comunicato, l’Istituto rammenta come sarà in grado di restituire i dati “incrociati” alle imprese di assicurazione in modo che possano ricercare i beneficiari e pagare le polizze. Leggi tutto